
La nascita delle seppie
Dopo ogni mareggiata puntualmente in primavera sull'arenile si rinvengono uova di seppia spiaggiate: scopriamo cosa c'è al loro interno
La seppia è un mollusco che vive su fondi costieri sabbiosi con profondità di circa 150 m anche se nei mesi freddi si sposta a profondità maggiori.
La sua riproduzione avviene in prossimità della costa da aprile a luglio: i maschi producono circa 1400 sacchetti contenenti lo sperma, chiamate spermatofore, che introducono nel corpo delle femmine tramite l'ectocotilo (un tentacolo modificato). Le femmine producono dalle 150 alle 3000 uova dal diametro di 8-10mm che vengono deposte su substrati di ogni tipo in grappoli neri simili a uva. Le uova però non vengono deposte in soluzione unica, ma suddivise in qualche settimana, per garantire una maggiore sopravvivenza ai piccoli (si parla di deposizione multipla). La schiusa avviene dopo circa un mese (a 21°C) e le piccole seppie (7-8 mm) sono bentoniche e già in grado di cacciare da sole.
Uova di seppia spiaggiate, attaccate ad un cavo elettrico
di Aldo Marinelli del 10 maggio 2019