
Dopo l'incendio di ieri a Castelfusano a Ostia, il risveglio è spettrale
Un sole rosso sangue accompagna i mezzi di soccorso all'opera di nuovo per domare gli ultimi focolai
Dopo una nottata veramente difficile, dove il fumo denso e l'odore acre entravano dalle nostre finestre mentre dormivamo, stamattina il risveglio è spettrale. Con un sole che diventa rosso sangue con la nebbia creata dal fumo, i canadair e gli elicotteri hanno ripreso a spegnere gli ultimi focolai. Ovunque per Ostia è "nebbia": nelle zone di via Mar Rosso, stazione Castelfusano, borghetto dei pescatori la situazione è ancora più accentuata.
Molti i messaggi arrivati durante la nottata: le persone che preoccupate non riuscivano a dormire né tantomeno a respirare. Sul mare la situazione è la stessa: una coltre di fumo che lascia a malapena vedere i mezzi di soccorso intenti a prendere l'acqua.
di Aldo Marinelli del 18 luglio 2017