
Divieto di accesso nella pineta di Castelfusano fino al 31 ottobre
Ascoltiamo il parere di chi ci lavora, di chi la vive e di chi la controlla
Dopo 13 giorni di assedio totale, in cui chi vive a Ostia si è sentito braccato dai continui incendi provenienti da tutte le zone verdi che ci circondano, il sindaco di Roma ha emesso l'ordinanza di divieto di accesso nella Pineta di Castelfusano, zone A e D e nella pineta delle Acque Rosse, zona E.
L'ordinanza cita testualmente:
"Dal 28.07.2017 al 31.10.2017, con l'Ordinanza n. 118 del 28.07.2017 il Divieto di accesso per i pedoni ed i veicoli in parte della Pineta di Castel Fusano, settori A e D nonché nelle aree del settore B interessate dall'incendio, e della Pineta delle Acque Rosse, per consentire le operazioni di spegnimento e bonifica dell'area a salvaguardia della pubblica incolumità. La violazione ai supposti divieti comporteranno l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 40 a 240, ai sensi dell'articolo 7-bis comma 1-bis del D.lgs 18 agosto 2000 N° 267 ai sensi dell'art. 16, comma 2, della Legge 24 novembre 1981 N° 689, in misura ridotta di EURO 80, salva l'applicazione dell'art. 650 del Codice Penale".
Ascoltiamo il parere di chi nella pineta ci lavora, come Massimiliano e Stefano, che tra l'altro sono stati coloro che hanno ritrovato i due inneschi il 23 luglio 2017, di chi la vive abitualmente con i figli e di chi invece la pattuglia, come la protezione civile a cavallo.
Ringraziamo la Protezione Civile a cavallo per averci fornito i video di oggi, dove si mostrano i volontari che spengono gli ultimi focolai
di Aldo Marinelli del 30 luglio 2017