Ho sempre saputo che Ostia è una città forte e ricca

Ho imparato a cogliere la bellezza e ad immortalarla, affinché non si dimentichi tale splendore...così Margherita Rossi ci parla del progetto

“Obiettivo Ostia” è un progetto di alternanza scuola-lavoro “ che ha come scopo quello di conoscere a fondo Ostia, frazione litoranea del Comune di Roma Capitale, da un altro punto di vista: attraverso l’obiettivo della macchinetta fotografica.
Mi rendo conto di quanto Ostia sia sottovalutata e ritenuta una città senza più alcuna speranza, spesso ricordata solo per avvenimenti spiacevoli dovuti ad alcuni dei suoi abitanti, creando così un giudizio negativo su quello che è in realtà un territorio meraviglioso.
Ho sempre saputo che Ostia è una città forte e ricca di posti ameni e interessanti,a molti sconosciuti.
Un esempio è la pineta di Procoio,dietro a viale dei Promontori,vicino la Bocciofila







È un piacere fare una passeggiata in questa pineta. L’alternarsi delle ombre con i raggi del sole che splendono attraverso i folti rami degli alberi, il dolce cinguettio degli uccelli, il fruscio delle foglie, gli imponenti alberi che sembrano toccare il cielo





…tutti quei fiori che ospitano tanti piccoli insetti animano la Tenuta di Procoio di mille colori e odori. Toglie quasi il fiato.





Purtroppo questa pineta è anche teatro di un terribile accaduto,sconosciuto ai più.
Inoltrandoci un po’ di più nella pineta,troveremo tra piante rigogliose e alberi una semplice vela di colore verde,in onore a Simeone, bambino di soli 8 anni,che morì troppo presto,dopo aver subito violenze da parte del padre e di un amico. È disumano,una tragedia che tocca il profondo del cuore.





Ma la Tenuta di Procoio non è l’unico posto sconosciuto con una storia.
Isolato e abbandonato a se stesso è l’Idroscalo,un crogiuolo di culture in pochi metri quadrati.
Più di 500 famiglie, che possono considerarsi un’unica famiglia unita. Una famiglia che lotta ogni giorno per avere una condizione di vita migliore, lotta per i propri figli e per la loro felicità. Franca ci racconta ciò che la maggior parte ignora o di cui non si dà pensiero. Una storia di sfratti, lotte e paura. È una donna forte da cui prendere esempio.





Eppure il mare è così lucente,i giochi d’acqua così belli, le onde e gli scogli insieme diventano musica, una musica così rilassante..la senti anche tu?




Eppure così tanti pregiudizi,così tanto odio.

Abbiamo avuto anche la possibilità di conoscere Michele Migliore. È un uomo che vive da sempre a Ostia e che l’ha vissuta sempre a pieno. Preferisce non trovarsi in mezzo a tanta gente, bensì al largo, cullato dalle onde, tra la tranquillità che gli offre il mare, accompagnato da una pace che è riuscito a trovare solo in quel posto: il Borghetto dei Pescatori,la sua casa.
Il Borghetto è un posto a dir poco magico e speciale nella sua semplicità.



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Il Borghetto dei Pescatori è una delle realtà del nostro territorio del quale poco si parla, ma che ricopre una importanza fondamentale dal punto di vista storico e che merita considerazione anche per aver conservato le proprie origini.
Il nucleo di questo posto è la piazza,al cui centro troviamo emergere la statua di San Nicola, protettore dei marinai.





Grazie a questo progetto ho potuto conoscere tutte le mille sfaccettature della mia città e vedere quei particolari che rendono speciale Ostia. Questa esperienza mi ha regalato immagini stupende, ormai scolpite nella mia testa, e mi ha permesso di partecipare a degli incontri tenuti da persone meravigliose che sono riuscite a trasmetterci messaggi profondi. Ho imparato a cogliere la bellezza e ad immortalarla, affinché non si dimentichi tale splendore,ad osservare e non più a guardare con superficialità. Sono riuscita a mettere in luce alcune caratteristiche relative ad una cosa, persona o situazione, ponendole in relazione con altre cose ,persone e situazioni all’interno di un contesto,inserite in un ambiente. Ebbene la fotografia mi ha aiutata in tutto questo.
“Obiettivo Ostia” mi ha arricchito sì nel pratico, nella tecnica dello scatto, ma soprattutto dal punto di vista umano, quel lato comprensivo che ognuno di noi dovrebbe avere per capire e aiutare la persona che si ha di fronte e provare a mettersi nei suoi panni.

di Aldo Marinelli del 09 agosto 2019