sabato 5 ottobre 2024
La mia Ostia
facebook youtube instagram twitter pinterest

Perché La “mia” Ostia?

Riflessioni sul perché nasce questa pagina e questo giornale


Perché La “mia” Ostia?


Quel pronome possessivo che a volte sembra essere così forte, vuole significare semplicemente dipingere Ostia con i miei occhi, con le mie fotografie, con il mio modo di pensare e vedere le cose. Un pensiero, il mio, legato alla cultura dell’educazione al bello, che non deve essere una stucchevole rappresentazione della realtà fine a se stessa, ma uno strumento necessario per capire ciò che di buono esiste nel nostro territorio. Viaggiare tra le eccellenze, tra i rossi di un tramonto o le sfumature di un’alba, tra i luoghi migliori che Ostia sa dare, nel verde della pineta o nel blu del mare, trasforma la bellezza in un momento di educazione e di salvezza per una città che potrebbe essere migliore.


Perché La “mia” Ostia?


Abituare al bello sin da piccoli, per me che ho due figli che da sempre porto con me ad ogni ora ed in ogni luogo di Ostia, significa donare loro dei ricordi e delle sensazioni positive che trasporteranno per sempre con loro e che potrebbero trasformarli in cittadini civili e legati strettamente al territorio in cui vivono.


Perché La “mia” Ostia?


Nessuno di noi ha la bacchetta magica, nessuno sa quale possa essere l’approccio migliore per le cose. Ma credo che tentare strade nuove, diverse, che seguano la propria indole non sia sbagliato. La cultura, la natura, l’arte, la fotografia non sono strade minori per poter creare coscienza, consapevolezza di ciò che ci circonda. Non significa essere sordi o ciechi, significa decidere di agire in modo diverso, affrontando la realtà su un piano differente, che potrà avere gli stessi risultati di altri approcci.


Perché La “mia” Ostia?


Peppino Impastato ha forse descritto nel modo migliore il ruolo della bellezza nel nostro mondo:
“Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. […] È per questo che bisognerebbe educare la gente alla bellezza: perché in uomini e donne non si insinui più l’abitudine e la rassegnazione ma rimangano sempre vivi la curiosità e lo stupore”.


Perché La “mia” Ostia?


Lo stupore che ogni giorno provo nel vedere la natura rinascere anche dopo un incendio,

Perché La “mia” Ostia?


nell’assistere al nuovo giorno sorgere dal Pontile, nell'osservare il volo delle rondini al Porto o il movimento lento di una lumaca a Procoio;


Perché La “mia” Ostia?


Perché La “mia” Ostia?


la sorpresa di una stella cadente sdraiati sul pontile della Vecchia Pineta o della spiaggia del Plinius, con accanto i figli e la moglie che esultano per averla vista; la voglia di girare in bici per 20 km con il figlio che scalpita ogni volta che dobbiamo uscire oppure l’emozione di arrivare sul mare e godersi il tramonto come se fosse la prima volta nella tua vita.


Perché La “mia” Ostia?


Perché La “mia” Ostia?


Nessuno potrà darti quell’emozione, quella bellezza se non sai coglierla tu stesso, se non sei abituato a guardare con altri occhi. Si perché il brutto spesso copre il bello, impedisce che esso possa essere scorto o apprezzato.
Uscire di notte per cercare i fulmini o il tramonto della luna significa cercare il bello...


Perché La “mia” Ostia?


Perché La “mia” Ostia?


Avere la sensazione sempre che il bicchiere sia pieno, perché oltre alla metà dell’acqua l’altra metà è piena di aria, significa vivere di ottimismo, positività che diventa contagiosa.
Io voglio vivere per sempre così….

Perché La “mia” Ostia?

di Aldo Marinelli del 07 ottobre 2017

Ostia


La storia del Pontile dei Pescatori di Ostia

La storia del Pontile dei Pescatori di Ostia

Aperto nel 2006 e distrutto da una mareggiata nel 2012, il Pontile dei Pescatori è ormai un luogo del cuore per tutti gli abitanti di Ostia e non solo, nonostante tutto

di Aldo Marinelli del 05 novembre 2016

 
Ostia tra futuro e passato: il sovrappasso della Stazione di Ostia Antica

Ostia tra futuro e passato: il sovrappasso della Stazione di Ostia Antica

Scopriamo la storia del mostro così come viene definito il sovrappasso che dal piazzale della stazione di Ostia Antica consente l’attraversamento della Via del Mare per arrivare al parco archeologico di Ostia Antica

di Aldo Marinelli del 13 novembre 2022

 
Ostia tra futuro e passato: l'Idroscalo e gli interventi dell'uomo

Ostia tra futuro e passato: l'Idroscalo e gli interventi dell'uomo

Scopriamo come l’uomo sia intervenuto all'Idroscalo per le sue problematiche, che ritornano tra futuro e passato, come dimostrano le ricerche di Giovanni Mustazzolu

di Aldo Marinelli del 01 novembre 2022

 
Ostia tra futuro e passato: i ponti sul Tevere

Ostia tra futuro e passato: i ponti sul Tevere

Il ponte della Scafa, tuttora oggetto di continue polemiche, non è l’unica idea di ponte sul Tevere pensata nel passato. Scopriamo qualcosa di più grazie a Giovanni Mustazzolu e alle sue carte da archivio

di Aldo Marinelli del 21 ottobre 2022

 
Curriculum |m@il | © 2013 2024 LaMiaOstia la mia ostia

Registrazione presso il Tribunale di Roma n.143/2016 dell'11 luglio 2016