
La donzella pavonina: un gioiello del Mediterraneo
Simbolo di biodiversità mediterranea, la donzella pavonina rappresenta un esempio perfetto della bellezza e della complessità degli ecosistemi marini
La donzella pavonina (Thalassoma pavo) è uno dei pesci più affascinanti che popolano i mari italiani e gran parte delle coste atlantiche orientali. Appartenente alla famiglia dei Labridi, si distingue per i suoi colori sgargianti e i comportamenti particolari, che ne fanno una presenza vivace e inconfondibile nei fondali poco profondi.
Il nome “pavonina” richiama proprio il pavone, per via della straordinaria livrea iridescente. I maschi adulti presentano tonalità brillanti di verde, blu e arancione, con striature che ricordano piume esotiche. Le femmine e i giovani hanno invece colorazioni più sobrie, tendenti al verdastro e al giallo.
Questo pesce predilige i fondali rocciosi e le praterie di posidonia, tra i 2 e i 30 metri di profondità. È diffuso in tutto il Mar Mediterraneo e lungo le coste dell’Atlantico orientale, dalle Azzorre fino alle Canarie, arrivando anche al Mar Nero.
La donzella pavonina è un predatore opportunista: si nutre di piccoli crostacei, molluschi, vermi e ricci di mare, svolgendo un ruolo importante nell’equilibrio dell’ecosistema marino.
Una delle curiosità più note riguarda il suo dimorfismo sessuale. Questi pesci sono ermafroditi proterogini: nascono femmine e, in determinate condizioni, alcuni individui possono trasformarsi in maschi. Durante la stagione riproduttiva, i maschi difendono un piccolo territorio e corteggiano più femmine, dando vita a spettacolari danze nuziali.
di Aldo Marinelli del 05 settembre 2025