Er gruppo, il nuovo romanzo di Aldo Marinelli
Presentato ieri nel salone della Lega Navale il nuovo romanzo del creatore della pagina La mia Ostia
Foto di Alessio Masciulli
Grande successo di pubblico nel salone della Lega Navale per la presentazione del nuovo romanzo di Aldo Marinelli, biologo, docente, giornalista e fotografo de “La mia Ostia “.
Presentata col cuore dallo scrittore e attore teatrale Umberto Coro, la serata ha visto la partecipazione della cantante Giorgia Cardarola, che con la sua voce fresca e intensa ha incantato tutti e degli attori Alessandro Moser e Tommaso Paolucci che hanno interpretato in modo emozionante ed intenso alcuni brani tratti dal libro.
La serata aperta da Carola de Fazio, presidente della Lega Navale sezione di Ostia, ha visto anche l’intervento di Maurizio Patrignanelli che ha collaborato con lo scrittore per la traduzione in romano di alcuni dialoghi e il rinfresco di Fabrizio Fraschetti che con la figlia Giulia ha brindato insieme ai numerosi intervenuti.
Una serata in cui tanti giovani, ex studenti dell’autore, per la prima volta sono intervenuti ad una presentazione di un libro, in cui era tangibile la collaborazione tra persone, quel gruppo che Aldo Marinelli ha creato in 6 anni di pagina Facebook La mia Ostia. Lo stesso Roberto Orlandi, il Flavio della copertina, all’Aquila per una gara è riuscito a partecipare per dimostrare ancora una volta come Ostia sia sinonimo di bella gioventù.
E sempre da lontano arriva l’editore abruzzese Alessio Masciulli che ha creduto nel progetto di Aldo, permettendo la pubblicazione del suo secondo lavoro.
“A me sto viaggio m’ha dato tutto, tutto quello che ho sempre voluto e nun c’ho mai avuto. E m’ha torto tutto, tutto quello che nun volevo e c’ho sempre avuto”.
Così può essere riassunto il nuovo romanzo, la storia di quattro ragazzi, quattro dimenticati che si chiudono a riccio in un gruppo per proteggere uno di loro affetto da sindrome di Tourette, diventando una vera e propria famiglia. All’interno per caso si insinua un uomo, uno psichiatra cinquantenne, solo ed anaffettivo, ingabbiato nel proprio rigido mondo. Sarà un percorso per tutto il gruppo che culminerà in un viaggio che permetterà ad ognuno di loro di capire cosa vuole dalla vita.
Un libro che parla di diversi, di un mondo di borgata non lontano da noi in cui il romano dei ragazzi contrasta con l’italiano dello psichiatra, un mondo in cui si passa da essere dottore e curare il diverso ad essere paziente di quel “diverso” e sperare di guarire.
Un romanzo con dialoghi in italiano e in romano, una scelta obbligata per sottolineare la differenza tra i personaggi e del modo e il mondo in cui vivono.
Perché la diversità non è un limite ma la forza della vita: questo il messaggio principale che l’autore evidenzia già a partire dalla dedica ai propri figli.
L’esperienza da professore e da comunicatore è la molla di partenza di questa nuova esperienza autorale, perché “quando si scrive un libro ci si immerge in una realtà parallela nella quale però fatti personali, emozioni vissute ed esperienze della vita confluiscono per creare personaggi e storie”
di Aldo Marinelli del 20 maggio 2019