Un nuovo nido di Caretta caretta: le emozioni di chi lo ha trovato
Un grande esempio di civiltà, di collaborazione e di interesse verso animali che suscitano sempre entusiasmo e passione.
Ieri sera è stato ritrovato per puro caso il primo nido di quest’anno di Caretta caretta a Ostia.
Grazie al pronto intervento di Claudia ed Enrico, che hanno fatto ciò che la cittadinanza attiva dovrebbe sempre fare, si sono salvate 39 piccole tartarughine.
Cerchiamo di vivere con il loro racconto cosa è successo ieri notte.
Claudia ci spiega meglio: “Erano circa l’una di notte e dallo Stabilimento Vittoria camminavamo verso il porto. Sul marciapiede dell’ultima spiaggia abbiamo notato la prima tartarughina che saliva e puntava la strada con le macchine e subito dopo ne abbiamo viste tante altre che facevano la stessa cosa. Seguivano tutte la luce dei lampioni ed erano completamente disorientate.
Con un altro gruppo di ragazzi ci siamo messi a raccoglierle e abbiamo fermato la prima pattuglia di polizia che passava per capire cosa fare. Ci hanno detto di chiamare la guardia costiera e così abbiamo fatto. Ci hanno chiesto subito un video e delle foto per accertarsi che i giovani fossero in effetti di Caretta caretta.
Una volta accertato ci hanno passato il numero del dottor Marino (il biologo marino della regione Lazio responsabile del progetto Tarta Lazio) che da Roma è venuto subito a prenderle. Abbiamo provato a cercare il nido assieme ma non siamo riusciti.”
Abbiamo quindi contattato Luca Marini che ci ha confermato che “Le tartarughe sono state liberate all'ultima spiaggia libera prima di Castelporziano. Era l'unica abbastanza buia”
Ma quali sono stata le prime sensazioni di un così stretto contatto con questi animali?
Claudia: “La prima cosa che abbiamo provato a fare è stata metterle in acqua o sul bagno asciuga verso il mare ma giravano sempre la loro direzione e puntavano la strada perché disorientate.”
È stato emozionante ?
Si tantissimo, poi sapere che sono riuscite ad andare verso il mare è bellissimo.
Enrico conferma: ”Ci siamo subito preoccupati, perché rischiavano di essere investite. Così, tutti insieme, ci siamo messi a raccoglierle. Eravamo in ansia, perché se non fossimo intervenuti in tempo, probabilmente non ce l'avrebbero fatta. Per fortuna eravamo in tanti.”
Foto e video iniziale di Claudia Boccardi
di Aldo Marinelli del 17 agosto 2024