L'erba astrologa, Aristolochia rotunda
Pianta tossica dal nome particolare, ha un fiore che cattura gli insetti
Chiamata astrologa per la tendenza dei fiori ad orientarsi con il sole, questa pianta rampicante cresce nei boschi a mezz'ombra. Fiorisce da aprile a giugno e il suo fiore, allungato a stretto imbuto e di colore violaceo, intrappola gli insetti che non riescono più ad uscire a causa di peli posti al suo interno, finché il fiore non sarà appassito. In questo modo gli animali saranno completamente ricoperti da polline e provvederanno all'impollinazione.
I suoi frutti di circa 3 cm di diametro sono ovoidali e diventano penduli a maturazione, come formaggi appesi.
È una pianta tossica, che può causare la morte per arresto cardio circolatorio, ma veniva usata per favorire le contrazioni uterine pre-parto, oppure utilizzata come abortiva, diuretica, per favorire il ciclo mestruale, per contrastare la tosse o i vermi.
Le sue foglie sono il cibo specifico dei bruchi di una farfalla minacciata, la Zerynthia cassandra. Endemico dell'Italia, questo lepidottero era fino al 2013 considerato una sottospecie della più conosciuta Zerynthia polyxena, che invece è distribuita più a nord, ma morfologicamente sono indistinguibili (se non per la forma dei genitali maschili). E' un tipico caso di specie simpatriche.
di Aldo Marinelli del 03 maggio 2021