
Il villaggio delle acque rosse raccontato da Giorgio Rascelli
Bellissimo viaggio nella memoria di Giorgio Rascelli, autore del libro "Le acque rosse", edito nel 1983 e vincitore del Premio Bancarellino del 1984.
Esiste una Ostia sconosciuta o scomparsa che racconta la vita di una volta, le emozioni e i tempi scanditi dalla semplicità e dalla serenità. Sono questi i momenti rivissuti insieme a Giorgio Rascelli nella zona delle Acque Rosse, in via dei Promontori, così chiamata per il colore dei canali che la attraversavano, ricchi di ferro e per questo colorati di un rosso mattone.
Percorriamo insieme a lui i luoghi della sua infanzia perché come dice Giacomo Leopardi "Gli anni della fanciullezza sono, nella memoria di ciascheduna, quasi i tempi favolosi della sua vita".
Via Punta Bianca e tutte le vie dedicate ai capi geografici, erano il luogo dove si muovevano tantissimi ragazzi che giocavano nel modo più creativo possibile, dove ci si vestiva da indiani, si giocava a piastra, ci si rincorreva a fare scherzi e dove si imparava a giocare a pallone.
Un'intervista in cui la malinconia attraversa tutti coloro che hanno superato l'età della giovinezza e come dice lo stesso Giorgio nel suo libro "di quel mondo quasi di favola, ci resta il ricordo dolce e la tristezza della sua fine".
di Aldo Marinelli del 11 giugno 2017